Cos'è
Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato a uno specifico veicolo ed è utilizzabile esclusivamente dall’intestatario e in sua presenza. La sosta è consentita: negli appositi spazi riservati ai disabili nelle aree di parcheggio a tempo determinato senza limitazioni di tempo anche nelle zone di divieto o limitazione di sosta, purché ciò non costituisca intralcio alla circolazione Il contrassegno non permette di: - parcheggiare il veicolo nelle località ove vige divieto non contrassegnato da segnali stradali ma dalle disposizioni degli artt. 157 e 158 del Codice della Strada (es. sosta affiancata ad altri veicoli, sosta sui marciapiedi, sosta sugli attraversamenti pedonali, sosta in corrispondenza e/o prossimità degli incroci ecc.) - parcheggiare dove esposto, in zone di divieto o limitazione, oltre al cartello stradale di divieto, anche il pannello integrativo che prevede la rimozione. Deve essere esposto in originale in modo ben visibile sul parabrezza anteriore all’interno del veicolo, solo se in uso e a servizio del disabile, durante il periodo di sosta. Deve essere sempre in possesso della persona disabile durante la circolazione del veicolo da cui è trasportata, ed esibito ai controlli di Polizia Stradale. Il contrassegno perde di validità a seguito del decesso del disabile e quindi non può essere utilizzato dagli eredi, parenti od altri portatori di handicap. In questo caso dovrà essere pertanto restituito all’ufficio che lo ha rilasciato.