Boschi in situazioni speciali

I boschi in situazioni speciali individuati nel territorio dell’Unione di Comuni Montana Colline Metallifere ai sensi dell’art 52 della Legge Forestale della Toscana (LR 39/00).

Cos'è

L’art. 52 della Legge Regionale n. 39/2000 “Legge Forestale della Toscana” e successive modifiche, prevede che siano considerati in situazione speciale i boschi di qualunque specie, governo e trattamento e di qualsiasi estensione che assolvono a specifiche funzioni ambientali e paesaggistiche. Rientrano, tra gli altri, nei boschi in, situazioni speciali quelli ubicati: a) su terreni instabili, su terreni in forte pendenza o comunque particolarmente esposti a fenomeni di erosione o in aree soggette a valanghe; b) sulle cime o lungo i crinali ove sono presenti rilevanti limitazioni allo sviluppo della vegetazione; c) al limite della vegetazione arborea, entro una fascia di 300 metri di larghezza dal mare o lungo i corsi d’acqua. Nell'ambito dei boschi di cui al comma 1, gli enti competenti in materia di tutela e gestione delle foreste, individuano e descrivono in appositi elenchi quelli da assoggettare a particolari norme di tutela, indicate dal regolamento forestale e specificate dagli elenchi stessi. Nel territorio dell’Unione di Comuni Colline Metallifere, tra il 2008 ed il 2022 sono stati individuati tre boschi in situazioni speciali: In località Montalto, in Comune di Massa Marittima, dove su una pendice alto collinare esposta a Nord è presente un bosco costituito da faggio (specie che in genere si ritrova a quote montane ben superiori), misto con altre specie di latifoglie sporadiche come ciliegio, sorbi, tiglio selvatico, presenti con esemplari di notevoli dimensioni. In località Sassoforte, in Comune di Roccastrada, dove sono presenti fustaie di douglasia (Pseudotsuga menziesii), una conifera esotica originaria della costa Ovest degli USA, che si è ben adattata al clima della Toscana e che in questo caso costituisce un bosco di notevole sviluppo, oltre a castagneti con piante di età plurisecolare e boschi di latifoglie ormai da vari decenni non più sottoposti a taglio. Sul Poggio di Montieri nella zona sommitale del rilievo più alto delle Colline Metallifere, dove sono presenti faggete, boschi misti con latifoglie e castagneti, tutti con notevole età media e sviluppo, i quali sono stati individuati come boschi in situazioni speciali in quanto svolgono una importante funzione di protezione del suolo e di attenuazione degli effetti del deflusso delle piogge a valle, su un rilievo con pendici ad elevata pendenza.

A chi si rivolge

Questa pagina è rivolta a tutti i cittadini ed ai portatori di interessi che vogliono ottenere informazioni riguardo ad un livello di tutela del bosco previsto dalla legge regionale n. 39/2000 che regola la materia, ulteriore rispetto alle Aree Naturali protette (Parchi Nazionali, Parchi Regionali, Riserve Regionali), ovvero alle aree della Rete Natura 2000 (Zone di Protezione Speciale e Zone Speciali di Conservazione istituite ai sensi della direttive UE).