INDUSTRIE A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE
Il rischio industriale è legato ai processi di attività di uno stabilimento industriale, i quali possono per via accidentale provocare danni all’interno dello stabilimento e nelle aree residenziali contigue, tali da coinvolgere lavoratori e cittadini.
Nel territorio comunale di Massa Marittima non sono presenti stabilimenti a rischio di incidente rilevante, inseriti nell’inventario nazionale del Ministero dell’Ambiente (D.Lgs. 105/2015). Si segnala invece che nel Comune confinante di Scarlino è ubicato lo Stabilimento della Nuova Solmine S.p.A. in loc. Casone di Scarlino, adibito alla produzione di acido solforico e di oleum,
secondo un processo che utilizza lo zolfo come materia prima e che è ricompreso nell’elenco degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante notificati ai sensi del Decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Codice univoco stabilimento: NI009). I possibili scenari di rischio prevedono la dispersione tossica di gas contenenti anidride solforica e la dispersione tossica per evaporazione da pozza di oleum.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito al seguente link:
https://www.iononrischio.gov.it/it/preparati/industriale/
GRANDI DIGHE
Nel territorio comunale si rileva la presenza di un grande invaso, si tratta della Diga di Vallaccia Marsiliana (coordinate 43.030524, 10.806083), sul Fosso della Vallaccia affluente del Fiume Pecora, ad ovest di Massa Marittima, accessibile da sud dalla SP 143 Marsiliana. Quest’invaso, utilizzato a fini irrigui, ha un’altezza dello sbarramento di ritenuta di 21,13 metri ed un capacità di 140-175.000 mc. ed è ubicato in zona agricola scarsamente abitata per cui le eventuali esondazioni interesserebbero aree coltivate e la suddetta viabilità provinciale posta immediatamente a valle.
La diga di Vallaccia Marsiliana è censita al n. 159 dell’archivio DGDighe tenuto dalla Regione Toscana per cui è stato redatto da parte della Prefettura di Grosseto il “Documento di protezione civile” che stabilisce per la diga di Vallaccia Marsiliana, secondo gli indirizzi di cui alla Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l'impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”). Il documento è stato approvato da parte della Prefettura con decreto n. 10213 del 22/02/2024, lo stesso è inserito come allegato al Piano di Protezione Civile (allegato 18a).
Informazioni su questa tipologia di rischio sono disponibili sul sito al seguente link:
https://www.iononrischio.gov.it/it/preparati/grandi-dighe/